mercoledì 2 marzo 2011

Il Disturbo Depressivo Maggiore

Capita spesso di sentir parlare di depressione, ma cosa realmente rappresenta e come realmente descriverla al di fuori del “parlare comune”?

La cosi detta depressione rientra nella categoria diagnostica dei disturbi dell’Umore. Essi rappresentano condizioni psicopatologiche caratterizzate da un'alterazione del tono dell'umore tanto nel senso di una sua depressione quanto di un suo innalzamento. La depressione del tono dell'umore è un aspetto comune a molte malattie psichiatriche ed anche a condizioni non psichiatriche; è, per esempio, una reazione del tutto fisiologica, che si realizza allorquando l'individuo è sottoposto ad un lutto o ad una "perdita" nel senso più ampio del termine.

Come disturbi dell’Umore intendiamo “alterazioni del tono affettivo e del comportamento” interpretabili come una risposta esagerata alle emozioni che si affrontano nella quotidianità.

Secondo la classificazione del DSM-IV è possibili identificare Episodi di alterazione dell’Umore e disturbi dell’Umore veri e proprio.

All’interno dei disturbi dell’umore rientra il Disturbo Depressivo Maggiore.

Il Disturbo Depressivo Maggiore è caratterizzato dai seguenti sintomi:
  1. Presenza di un Episodio Depressivo Maggiore
       B. L’Episodio Depressivo Maggiore non può essere meglio inquadrabile come Disturbo Schizoaffettivo e non sovrapponibile a Schizofrenia, Disturbo Schizofreniforme, Disturbo Delirante o Disturbo Psicotico N.A.S.

     C. Non è mai stato presente un Episodio Maniacale, un Episodio Misto o un Episodio Ipomaniacale.


Ma da cosa è caratterizzato un episodio depressivo?

Si parla di episodio depressivo nella misura in cui l'umore è prevalentemente depresso con sensazioni di inutilità e sentimenti di autosvalutazione.
Il soggetto depresso, percepisce che la sua vita non è più degna di essere vissuta...non si sente più a suo agio con se stesso in quanto si percepisce solo ed esclusivamente in maniera negativa. 
Non ha più stima di se.
Spesso, inoltre, il soggetto depresso non ha più la motivazione di svolgere le proprie attività...passa il suo tempo in casa prevalentemente a dormire o a non far nulla....chi è depresso ha perso l'interesse per la vita quotidiana, la vita esterna, non c'è più nulla che lo scuote e lo motiva.
Spesso avverte una pesante stanchezza, quasi una astenia nello svolgere una qualsiasi attività.

Il DSM-IV per diagnosticare  un Episodio Depressivo Maggiore specifica:

  • 5 o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante lo stesso periodo di due settimane e rappresentare un cambiamento rispetto alla funzionalità precedente; almeno uno dei sintomi deve essere l'umore depresso o la perdita di interesse o di piacere.
1.     Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come indicato sia da un'osservazione soggettiva (sentirsi tristi o vuoti), sia osservato da altri (apparire piangente)N.B.: In bambini o adolescenti può essere osservata irritabilità.
2.     Marcata perdita di interesse o di piacere in tutte o quasi tutte le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (come indicato sia da un'osservazione soggettiva, sia osservato da altri).
3.     Significativa perdita di peso (quando non a dieta) o aumento di peso (per esempio un cambiamento di più del 5% di peso corporeo in un mese), o diminuzione o aumento dell'appetito quasi ogni giornoN.B.: In bambini considerare anche il mancato aumento ponderale atteso.
4.     Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
5.     Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno (osservabile da altri, non sensazioni meramente soggettive di di incapacità di rimanere fermo o di essere rallentati).
6.     Perdita di energia o stanchezza quasi ogni giorno.
7.     Sentimenti di mancanza di valore o di colpa eccessiva o inappropriata (che può essere delusionale) quasi ogni giorno (non meramente auto-punitivi o sul fatto di essere malati).
8.     Diminuita capacità di riflettere e concentrarsi , o indecisione, quasi ogni giorno (sia sensazioni soggettive, sia osservabili da altri).
9.     Pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrenti ideazioni di suicidio senza un piano specifico o tentativi di suicidio o piani specifici di suicidio. 
  • I sintomi non devono rientrare nei criteri definiti per un episodio misto.
  • I sintomi causano un disagio clinicamente significativo o senso di inferiorità nella vita sociale , nel lavoro e in altre aree importanti.
  • I sintomi non devono essere dovuti a effetti psicologici di una sostanza (ad esempio un medicamento, una droga) o a una condizione patologica generale (per esempio ipertiroidismo).
  • I sintomi non sono considerati per un lutto , ad esempio la perdita di una persona cara, i sintomi persistono per un periodo più lungo di due mesi o sono caratterizzati da una marcata incapacità funzionale, preoccupazione morbosa con senso di mancanza di valore, ideazione suicida, sintomi psicotici o ritardi psicomotori.

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