giovedì 17 novembre 2011

Chiedimi se sono felice. Parte 2

Ricollegandomi a quanto detto nel post precedente, mi sembra utile riprendere quanto esplicitato da Fordyce.


Tramite un Personal Happiness Enhancement Program, ovvero tenendo conto dell'applicare i 14 principi nella vita quotidiana, è possibile imparare ad essere felici sia attraverso metodi puramente comportamentali che cognitivi.

Ultimamente è stato presentato presso il Congresso annuale dell'American Sociological Association (Las Vegas) uno studio di Bill McCarthy e Teresa Casey condotto su 15.000 adolescenti dove si è potuto constatare come coloro i quali si definivano più felici riportavano meno esperienze deviante (droga e comportamenti fuori legge).

Ecco, quindi, una conferma all'enorme importanza che l'apprendimento dell'abilità di "essere felici" ha nella vita quotidiana, nello sviluppo degli individui, nel mantenimento di condotte salubri e di un miglioramento generale della Qualità della Vita.

I risultati dello studio inoltre evidenziano il valore positivo delle relazioni e dei legami affettivi nel contribuire alla conquista della "Felicità" come componente essenziale per una buon tenore di vita.

Di seguito riporto i link dove reperire la notizia riportata dal ilsole24ore:




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