venerdì 27 gennaio 2012

Notizie - Linee guida sull'autismo, si o no?

L'Istituto Superiore di Sanita ha messo a punto delle raccomandazioni sull'autismo.

Il documento, in breve, sostiene l'efficacia della terapia cognitivo comportamentale nel trattamento dell'Autismo, a discapito invece di altre metodologie spesso usate.

Tra queste: bocciate, per inefficacia, le diete senza glutine e gli integratori alimentari a base di vitamina B6, magnesio e omega3.

Promosso invece l'ABA - Appliede Behaviour Analysis. Cito testualmente un tratto: "Sono raccomandati i programmi mediati dai genitori, l'adozione di una routine fissa e suggerimenti visivi, così come è raccomandata la terapia cognitivo comportamentale e la ABA (Applied Behaviour Intervention), ..."

Io mi trovo profondamente daccordo!

Per leggere l'articolo originale consiglio il seguente link:
http://www.repubblica.it/salute/2012/01/26/news/autismo_nuobe_linee_guida-28806431/

giovedì 12 gennaio 2012

Quei bambini un pò speciali - L'autismo



Cos’è l’autismo?

Per leggere l'articolo completo clicca sul link in basso
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lunedì 9 gennaio 2012

Anno nuovo, vita nuova. Parte 2


Ma come mantenere i nostri buoni propositi?



Sicuramente ci sarà molto utile annunciarci che è arrivato il momento di cambiare ed al tempo stesso affermare a noi stessi che potremmo avere qualche difficoltà a concretizzare i nostri obiettivi.

Ma quali strategie possiamo utilizzare per raggiungere i nostri obiettivi?

  1. Innanzitutto fissiamo uno, al massimo due, obiettivi chiari e potenzialmente realizzabili. Non ne fissiamo contemporaneamente troppi.
  2. Cominciamo con mete semplici da raggiungere. E, soprattutto, distinguiamo tra mete a breve, a medio ed a lungo termine.
  3. Condividete la vostra volontà con chi vi è più vicino: amici, familiari e/o persone intime e se possibile trovatevi un “compagno di viaggio” con cui raggiungere passo dopo passo il vostro obiettivo.
  4. Suddividete il vostro macrobiettivo in diverse tappe da raggiungere una dopo l’altra ed annotate i vostri progressi settimanalmente.
E soprattutto non fatevi delle imposizioni ma “scegliete di cambiare” riconoscendo i vostri limiti e stabilendo le vostre personali priorità.

Tenendo conto di questi accorgimenti sarete maggiormente attrezzati per il viaggio verso il cambiamento.

venerdì 6 gennaio 2012

Tantissimi auguri per una buona Epifania.

Auguro a tutti di trascorrere una serena Epifania!


mercoledì 4 gennaio 2012

Anno nuovo, vita nuova. Parte 1


Con l’arrivo dell’anno nuovo siamo tutti presi dai buoni propositi.

“Inizierò ad andare in palestra”

“Smetterò di fumare”

“Seguirò una dieta”

“Sarò più gentile con gli altri”

“Cercherò un lavoro”,…



Spesso tuttavia non siamo in grado di mantenerli!

Perché accade cio?

In primo luogo perché a volte ci poniamo obiettivi realisticamente troppo impegnativi; desideriamo raggiungere dei grandi cambiamenti molto velocemente e ciò risulta effettivamente complesso. Ci poniamo spesso obiettivi irraggiungibili che paradossalmente invece di alimentare positivamente la nostra autostima ci pongono dinanzi ad un fallimento.

In secondo luogo perché, pur non sapendolo, con i “nostri buoni propositi” mettiamo in atto dei processi decisionali realmente complicati.

Ma cosa “mantiene vivi” i nostri buoni propositi?

Sicuramente un ruolo cruciale in questo è da ascrivere alla motivazione, ovvero quell’insieme di fattori che dirigono il nostro comportamento verso una data meta. Quindi per portare a termine il nostro proposito dovremmo essere altamente motivati e quindi avere l’intenzione cosciente e consapevole di raggiungere il nostro obiettivo e di mantenerlo nel tempo. Tuttavia oltre al nostro desiderio ed alle nostre intenzioni sarà utile analizzare le nostre aspettative su noi stessi e cercare di “ridimensionarle” tenendo in considerazione quelle che sono le nostre reali potenzialità.

Raggiungere i nostri buoni propositi e mantenerli nel tempo non è quindi così semplice come può sembrare, al contrario richiede una grande consapevolezza di se stesso, della propria autoefficacia, delle proprie capacità in relazione alle proprie aspettative.

Quindi, alla luce di quanto precedentemente espresso, in caso di iniziale fallimento non demordiamo! Continuiamo a perseguire i nostri “auspicati” cambiamenti magari ridimensionandoli un po’ alle nostre energie e possibilità. Diamoci sempre un’altra opportunità per raggiungere il “cambiamento”.

lunedì 2 gennaio 2012

Alcuni studi interessanti del 2011.

Il 2011 è terminato.

Prima di iniziare il 2012 mi piacerebbe ricordare alcuni importanti studi pubblicati nell'anno passato.

Degno di nota uno studio condotto dalla University of Caroline, secondo il quale: la rabbia ha una funzione ausiliaria nel renderci maggiormente obiettivi e razionali; difatti quando siamo arrabbiati siamo al tempo stesso maggiormente critici ed accettiamo meno passivamente quello che altri ci consigliano.

Link cliccare per maggiori approfondimenti:

Inoltre importanti studi sono stati condotti in merito al periodo storico e finanziario in cui ci troviamo.

Uno studio pubblicato dall'American Marketing Association ha appurato che quando siamo rilassati tendiamo a spendere maggiormente e con meno preoccupazione o consapevolezza.



Ultimo articolo interessante pubblicato da Psichological Science ha appurato, replicando uno studio di Walter Mischel del 1972, che le persone che non riescono bene controllare i propri desideri a breve termine, sono maggiormente inclini a fare investimenti sbagliati.

Link da cliccare per maggiori approfondimenti:


domenica 1 gennaio 2012

Buon Anno!

Felice anno nuovo a tutti!


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